Riflessioni a raccolta – 314

Alcuni anni fa mi preoccupavo di piacere a tutti. Nel produrre contenuti sui miei canali social, tendevo a dire cose che potessero essere apprezzate e condivise più o meno da tutti quelli che mi leggevano e mi seguivano. Per fare questo finivo col comunicare cose più superficiali, meno approfondite e in cui non emergeva in modo chiaro la mia precisa posizione sull’argomento.

Oggi mi preoccupo meno di piacere a tutti. Cerco di conquistare la fiducia di chi apprezza le mie opinioni e la mia professionalità, esprimendo in modo netto quello che penso sugli argomenti che propongo. Inevitabilmente questo porta a diventare impopolare con alcune persone che non condividono la mia opinione. Ma non mi preoccupo più di questo, perché ho capito e anche verificato concretamente nei fatti, che molto probabilmente, chi non apprezza e non condivide quello che esprimo, non è il mio target e difficilmente é propenso a scegliermi come consulente.


Quindi si tratta di una impopolarità che non fa danni. Al contrario avvicina e rafforza la relazione e la fiducia con il potenziale cliente e allontana chi non mi sceglierebbe.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 313

Sui social non è molto importante dimostrare di avere ragione. È molto più utile mostrare una disponibilità al dialogo, una capacità di comprensione, una forte propensione a risolvere i problemi.

Questo perché il cliente non é particolarmente interessato a capire chi ha ragione. Il nostro cliente é fortemente interessato a vedere in che modo sarebbe trattato nel momento in cui si trovasse ad affrontare un problema proprio con la nostra azienda.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 312

Se cerchi di migliorare te stesso, sia in campo professionale che come persona, devi avere una strategia chiara. Devi evitare collaboratori, soci e amici che sono portatori di negatività e pessimismo. Condividere spazi, tempi e luoghi con queste persone produce soltanto relazioni tossiche che frenano il tuo tentativo di miglioramento o addirittura tendono a farti fare passi indietro.

Dalla mia personale esperienza sul lavoro, ti posso dire che da quando non sono più circondato da persone ‘tossiche’, le cose vanno decisamente meglio. Il clima é disteso, si respira un’aria leggera, c’è piena disponibilità e collaborazione, c’è chiarezza di obiettivi e strategie comuni e finalmente non ci sono più ‘retropensieri ‘. In questo modo si evolve e si cresce insieme e tendo a diventare una persona migliore ogni giorno.

Riflessioni a raccolta – 311

Oggi faccio un invito prima a me stesso e poi anche te. Quello di evitare di commettere un errore che in passato per me si é verificato in modo frequente anche perché alimentato dalle figure professionali che mi circondavano.

Ora mi capita meno spesso perché provo ad essere più attento e poi perché finalmente ho intorno le persone più in linea con il concetto che sto per esprimere.

Quando lavoriamo su un progetto é molto importante farlo investendo tutto il tempo necessario per esprimere al meglio la creatività e la professionalità. Però bisogna essere capaci di decidere quando é il momento di fermarsi per far partire materialmente il progetto. Perché spesso, la ricerca della perfezione, si trasforma in un’area paludosa dalla quale diventa difficile uscirne.

E allora bisogna evitare di arrivare a farsi le seghe mentali e bisogna passare all’azione. Dobbiamo produrre. Più lavoriamo, più diventiamo bravi e professionali. Poi potremo sempre intervenire per affinare il lavoro e per correggere le cose che con la concretezza dei fatti si dimostrano meno efficaci.
Ma intanto abbiamo fatto.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348 3380088.