Riflessioni a raccolta – 312

Se cerchi di migliorare te stesso, sia in campo professionale che come persona, devi avere una strategia chiara. Devi evitare collaboratori, soci e amici che sono portatori di negatività e pessimismo. Condividere spazi, tempi e luoghi con queste persone produce soltanto relazioni tossiche che frenano il tuo tentativo di miglioramento o addirittura tendono a farti fare passi indietro.

Dalla mia personale esperienza sul lavoro, ti posso dire che da quando non sono più circondato da persone ‘tossiche’, le cose vanno decisamente meglio. Il clima é disteso, si respira un’aria leggera, c’è piena disponibilità e collaborazione, c’è chiarezza di obiettivi e strategie comuni e finalmente non ci sono più ‘retropensieri ‘. In questo modo si evolve e si cresce insieme e tendo a diventare una persona migliore ogni giorno.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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