Basta! Non ne posso più!

Raccontare il proprio valore, costruire relazioni, restare presenti: tutto questo passa dai contenuti. Ma quando gli impegni si accumulano e la stanchezza si fa sentire, mantenere la costanza nella creazione diventa un’impresa.

𝐈𝐋 𝐃𝐈𝐋𝐄𝐌𝐌𝐀 𝐄’ 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐄
Ogni giorno è una corsa contro il tempo: rispondere ai clienti, rispettare le scadenze, gestire progetti urgenti. E mentre l’energia diminuisce, la pressione di “dover pubblicare” resta lì, incombente.

𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑣𝑜𝑙𝑔𝑒𝑟𝑒?

𝐀𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞𝐳𝐳𝐚:
nessuno è una macchina. Riconoscere i propri limiti è fondamentale per trovare un equilibrio.
Ridurre la quantità, aumentare la qualità: meglio pochi contenuti ben pensati che un flusso continuo di post senza anima.

𝐒𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞:
usa format snelli e focalizzati che richiedano meno tempo ma abbiano un impatto significativo.

𝐏𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚𝐫𝐞:
prevedi periodi di minore energia e prepara in anticipo materiali che puoi pubblicare senza stress.

𝐑𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 “𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́”:
sapere perché stai creando contenuti ti aiuta a restare motivato, anche quando le energie scarseggiano.

✍️ 𝐼𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑏𝑖𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑓𝑖𝑑𝑎. E non è semplice: lavorare con passione spesso significa dedicarsi senza sosta, ma anche la creatività ha bisogno di pause. La stanchezza, se gestita bene, può essere un segnale per ripensare il modo in cui lavoriamo e comunichiamo.

👉 Come affronti la stanchezza? Hai strategie per restare creativo nei periodi più intensi? Scrivilo nei commenti, potrebbe essere di grande ispirazione! 👇

Nessuno legge la pubblicità!

🔍 Questa riflessione di Gossage oggi è quanto mai rilevante. Come consulente di comunicazione pubblicitaria e social media, il mio obiettivo è quello di superare la semplice creazione di annunci. È necessario che ogni pezzo di contenuto sia qualcosa che il pubblico desideri consumare, non solo perché è “pubblicità”, ma perché intrattiene, informa o risolve un problema.

𝐂𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞
Non basta attirare l’attenzione; è fondamentale mantenere l’interesse. Questo richiede una comprensione profonda di ciò che motiva il nostro pubblico: le loro speranze, i loro problemi, i loro desideri. È il contenuto che risuona su un livello personale che trasforma un annuncio da semplice messaggio commerciale a qualcosa di significativo.

𝐋𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐢𝐭à
Oggi ogni click è tracciato e ogni vista è contata. Per questo è facile cadere nella trappola di produrre contenuti in massa che mirano solo a “fare numero”. Ma Gossage ci ricorda che non stiamo solo cercando di raggiungere gli occhi; stiamo cercando di toccare il cuore. La pubblicità che le persone scelgono di leggere è quella che si distingue non per la sua pervasività, ma per la sua pertinenza e qualità.

𝐄𝐯𝐨𝐥𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨
Il mio compito come comunicatore è quello di evolvere costantemente con il pubblico. Osservare le tendenze, ascoltare il feedback e adattarsi rapidamente sono azioni essenziali per rimanere rilevanti in un ambiente che cambia continuamente.

Hai bisogno di una consulenza? Scrivimi o chiamami al 348 3380088

Riflessioni a raccolta

Come afferma Chris Malone, autore insieme a Susan Fiske del best seller “The Human Brand”, il calore deriva dalla considerazione dell’altro, se è onesto, affidabile, gentile e accogliente. La competenza, invece, si riferisce al fatto che questi possa sembrare all’altezza, intelligente e esperto. “Queste percezioni spontanee guidano la maggior parte delle emozioni e il nostro comportamento verso gli altri. Forse non ce ne rendiamo conto, ma il modo con cui giudichiamo le aziende e i Brand avviene più o meno allo stesso modo. La nostra ricerca ha dimostrato che oltre il 50% di tutte le intenzioni di acquisto e di fedeltà del cliente può essere spiegata attraverso queste due percezioni umane basilari.”

Se i social hanno avvicinato le grandi aziende ai clienti, è anche vero che oggi è diventato necessario che le aziende (ma anche i singoli professionisti) debbano trasmettere valori, percezioni di calore e competenza attraverso i propri contenuti.

Dobbiamo essere bravi a convincere il pubblico che può fidarsi di noi attraverso gli strumenti di comunicazione digitale. Un’attività diventata decisamente più complessa perché bisogna saper gestire la relazione.

Riflessioni a raccolta – 427

Riflessioni a raccolta – 427

Spesso le persone esitano perché hanno paura di esporsi. Il timore maggiore? Che i concorrenti possano rubare le idee, i clienti e addirittura il knowhow. Più che di fallire e di risultare irrilevanti, forse queste persone hanno paura del successo.

Invece quando ti esponi per aiutare qualcuno mettendo a disposizione la tua competenza e donando il tuo sapere, inizi la relazione in modo solido e potente. Perché la persona che riceve il tuo aiuto prova una profonda gratitudine nei tuoi confronti e la relazione con te parte proprio con la parola magica: “grazie”.

Quindi, per ottenere l’attenzione, ti consiglio di non usare le tante scorciatoie che esistono online perché spesso si rivelano poco efficaci nel lungo periodo. L’obiettivo che ti devi porre è quello di provocare un’azione nell’altro.

Una relazione solida e duratura che motiva la persona a fare azioni che ti portano vantaggio inizia molto spesso con un grazie.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 423

Quella di oggi più che una riflessione é uno sfogo.

Infatti voglio solo dire basta all’uso dei social come strumento per vedere cosa fanno gli altri in modo da avere gli elementi per poterci confrontare. Se li usiamo solo con questa finalità è molto probabile che saremo perennemente frustrati.

I social non sono il male totale ma faccio un invito a tutti noi a non usarli più per paragonarci agli altri. Ne guadagneremo in salute 😊

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 414

Spesso mi ritrovo a dover spiegare al potenziale cliente il senso e il valore dell’attività di content marketing.

Di solito chi mi chiede queste info mi segue poco sui miei strumenti di comunicazione e sui miei canali social.

E allora sono qui a ribadire i concetti di fondo:

1- prima di tutto la strategia consiste nel dare informazioni sulla propria attività. Se il potenziale cliente conosce bene quello che fai saprà esattamente e chi rivolgersi quando avrà bisogno proprio della tua consulenza o dei tuoi prodotti.

2- quando la persona è informata grazie ai tuoi contenuti è molto propensa a farsi orientare nelle scelte e nelle strategie da attuare.

3- la conoscenza più profonda della persona, dell’azienda o del prodotto ha l’effetto di rassicurare e rasserenare il cliente che sceglie di affidarsi senza dubbi e in piena fiducia proprio a chi ha prodotto con costanza e continuità contenuti utili.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 407

Se vuoi trovare i clienti giusti per te disposti a pagare la tua consulenza e la tua professionalità senza fare troppe storie sul prezzo, devi fare una buona attività di content marketing.

Devi produrre in modo costante dei contenuti in cui racconti il tuo modo di essere e di lavorare. Non devi dire che sei il migliore ma attraverso la tua comunicazione si deve percepire che sei unico, che sei diverso dai tuoi competitors.

Questa tua unicità sarà l’elemento fondamentale per attrarre proprio i clienti che cerchi. Quelli che non vogliono comprare a scaffale il prodotto al prezzo più conveniente ma vogliono esattamente la tua consulenza.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 388

La produzione costante di contenuti serve a far conoscere esattamente chi sei, cosa sai fare e a quali condizioni.

Chi ti segue impara a conoscerti in tutto e quindi nel momento in cui ti sceglie come suo consulente sa già come si deve relazionare con te e con quali regole.

Quindi attraverso i contenuti selezioni con precisione il tuo target al quale non devi spiegare nulla del tuo metodo di lavoro, perché chi ti sceglie lo fa con cognizione di causa e vuole esattamente il tuo profilo professionale.

Riflessioni a raccolta 292

In qualsiasi ambito lavorativo, il criterio fondamentale nella scelta di un consulente, di un’azienda, di un servizio e anche di un prodotto é quello della percezione.

La percezione nasce da tutto ciò che comunichiamo e dal modo con cui lo facciamo.
Se io non comunico nulla, non sono percepito per niente. Quindi, per i clienti che dovranno scegliere io non esisto.

La percezione poi dipende da cosa comunichiamo, quindi é fondamentale condividere informazioni utili e preziose.
Più i nostri contenuti saranno di valore e di reale interesse, più alto sarà il valore che ci verrà attribuito in professionalità e in predisposizione a trovare le migliori soluzioni ai problemi di lavoro.
Meglio ancora se lo facciamo il giorno di pasquetta, quando probabilmente nessuno si aspetta nulla 😊

Riflessioni a raccolta ~ 142

Molti clienti mi chiedono quanto è quando é meglio pubblicare i post sui social. Secondo me non esiste una regola per tutti, bisogna sperimentare e trovare la quadra per il nostro brand. Ma é fondamentale produrre contenuti rilevanti per la tua target audience. Non serve produrre post solo per riempire la bacheca.