Per fare branding in modo efficace dobbiamo usare un tono di voce non troppo istituzionale e raccontare la nostra vita lavorativa anche quando le cose non vanno benissimo. Perché non siamo infallibili. Assicuriamoci di fare tutto questo con personalità e in modo davvero interessante.
Tag: Branding
Riflessioni a raccolta – 259
Racconta quello che fai e come lo fai con il tuo modo di essere. Le persone si affidano a te o alla tua azienda. Comprano prima te e poi i servizi che offri o i prodotti che realizzi.
Riflessioni a raccolta – 258
Fare branding vuol dire costruire una comunicazione che, attraverso un tono di voce coerente con la propria personalità, spieghi ai potenziali clienti cosa possiamo fare per loro con grande chiarezza.
Riflessioni a raccolta – 251
Devi esere te stesso.
Non devi fingere atteggiamenti e comportamenti che non ti appartengono.
Sii sincero. Perché nel momento più importante della conoscenza diretta devi essere ‘riconoscibile’.
Riflessioni a raccolta – 250
Realizzare una buona ed efficace strategia di branding consente di alimentare l’autorevolezza della persona o della marca. Questa autorevolezza incide e influenza i comportamenti e le scelte dei potenziali clienti.
Riflessioni a raccolta – 249
Sono i brand a sceglierci. Con la loro personalità, con il posizionamento, con la loro strategia di comunicazione ci avvicinano perché tendiamo a identificarci con il loro mondo.
Riflessioni a raccolta – 248
Quando nasce la fiducia verso un brand? Quando il cliente percepisce la competenza, quando avverte che si può affidare con serenità senza preoccuparsi per capire dov’ é la fregatura, quando trova un clima e modi cordiali.
Riflessioni a raccolta – 247
Se vuoi costruire concretamente una personalità unica e inequivocabile del tuo brand devi diversificare anche il tuo linguaggio.
L’invito a scrivere in modo diverso serve a non usare frasi fatte e abusate che non aggiungono nulla alla tua unicità anzi servono solo ad affossarti nella massa.
Quindi fai sparire tutto quello che fa rima con ‘leader di mercato’ e ‘a 360 gradi’. 😊
Riflessioni a raccolta – 242
Differenziati. Trova le caratteristiche che rendono unica e irripetibile la tua personalità e quella del tuo prodotto o servizio. È l’unica strada che ti consente di essere scelto per un motivo ben preciso e che non sia banalmente il prezzo più basso.
Nuovo marchio: La casa della Genitorialità.
L’esigenza del cliente era estremamente definita e molto articolata. In sintesi ecco cosa mi veniva richiesto:
- solidità e sicurezza,
- forte legame con la nostra terra;
- esplosione di vita e di gioia;
- abbraccio tra due persone;
- dai 2 soggetti dovevano prender forma e fiorire tante nuove vite.
Mi sembrava fosse un progetto irrealizzabile ma poi dopo tanto lavoro é nato questo marchio.
La Casa della Genitorialità è un servizio innovativo di sostegno e accompagnamento alle famiglie e ai neonati sin dai primi 1000 giorni di vita, il periodo in cui si costituiscono le fondamenta sulle quali costruire la capacità di crescere generazioni felici e sane.
Il progetto è finanziato con PON Inclusione Avviso 4/2016 con beneficiario la Regione Puglia e partner istituzionale l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. È gestito dalla rete di partenariato costituita da Fondazione Giovanni Paolo II onlus, Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita, Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti, Mamme Contatto, Idee Felicità Contagiosa e con accompagnamento e supervisione di Save the Children.
La Casa della Genitorialità si pone l’obiettivo principale di ridurre le disuguaglianze promuovendo una nuova cultura della maternità e genitorialità.
Favorire la formazione di un’identità genitoriale e sostenere i genitori, in particolar modo i soggetti più vulnerabili e fragili
Consolidare il lavoro di rete tra agenzie sociali, educative e sanitarie al fine di realizzare interventi multidisciplinari ed integrati a favore del singolo e del nucleo famigliare
Promuovere spazi di ascolto, accompagnamento e mutuo aiuto tra donne, neo genitori e l’intera comunità, anche in forma domiciliare, a partire dall’esperienza del concepimento
Favorire l’integrazione delle giovani mamme migranti e di coloro che sono a rischio di discriminazione ed esclusione sociale
Promuovere una cultura della nascita rispettosa dell’intimità, delle emozioni e dei bisogni affettivi della coppia e del bambino in una logica di città e comunità accogliente, inclusiva e fondata sulle pari opportunità.