
Riflessioni a raccolta – 301

Sia che si tratti di un prodotto o di un servizio, o che si tratti di una persona, la reputazione va costruita giorno per giorno attraverso scelte ben precise che siano facili da recepire proprio dal nostro target.
Un pubblico ben definito, anche una nicchia di mercato (non dobbiamo piacere a tutti) che riconosce il nostro modo di operare e di comunicare, apprezza le cose che facciamo e ha fiducia in noi perché ritrova nel tempo la coerenza delle nostre scelte.
Un target di persone disposto anche a difenderci e a sostenerci in una eventuale situazione di difficoltà o di attacco proprio alla nostra reputazione.
È più forte di me 😊.
Dopo tanti anni di lavoro, mi emoziono ancora, quando vedo che il progetto di Brand Identity prende forma nelle varie espressioni di comunicazione. In questo caso si tratta dell’ideazione del marchio Ferlàn.
Anche una targa progettata con criterio e realizzata in modo perfetto contribuisce alla definizione della personalità di un brand.
L’esigenza del cliente era estremamente definita e molto articolata. In sintesi ecco cosa mi veniva richiesto:
La Casa della Genitorialità è un servizio innovativo di sostegno e accompagnamento alle famiglie e ai neonati sin dai primi 1000 giorni di vita, il periodo in cui si costituiscono le fondamenta sulle quali costruire la capacità di crescere generazioni felici e sane.
Il progetto è finanziato con PON Inclusione Avviso 4/2016 con beneficiario la Regione Puglia e partner istituzionale l’Assessorato al Welfare del Comune di Bari. È gestito dalla rete di partenariato costituita da Fondazione Giovanni Paolo II onlus, Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita, Mama Happy Centro Servizi Famiglie Accoglienti, Mamme Contatto, Idee Felicità Contagiosa e con accompagnamento e supervisione di Save the Children.
La Casa della Genitorialità si pone l’obiettivo principale di ridurre le disuguaglianze promuovendo una nuova cultura della maternità e genitorialità.
Favorire la formazione di un’identità genitoriale e sostenere i genitori, in particolar modo i soggetti più vulnerabili e fragili
Consolidare il lavoro di rete tra agenzie sociali, educative e sanitarie al fine di realizzare interventi multidisciplinari ed integrati a favore del singolo e del nucleo famigliare
Promuovere spazi di ascolto, accompagnamento e mutuo aiuto tra donne, neo genitori e l’intera comunità, anche in forma domiciliare, a partire dall’esperienza del concepimento
Favorire l’integrazione delle giovani mamme migranti e di coloro che sono a rischio di discriminazione ed esclusione sociale
Promuovere una cultura della nascita rispettosa dell’intimità, delle emozioni e dei bisogni affettivi della coppia e del bambino in una logica di città e comunità accogliente, inclusiva e fondata sulle pari opportunità.
Per fare branding in modo efficace e professionale devi definire almeno 3 concetti fondamentali.
1- Definisci i tratti che rendono distintiva, unica e irripetibile la personalità del tuo brand.
2- Definisci con chiarezza i valori della tua impresa. 5 può essere un numero sufficiente ed esaustivo.
3- Definisci il target del tuo brand, ma non fare l’errore di immaginarlo. Sii il più concreto possibile e pensa al pubblico vero.
Più chiari e definiti saranno questi concetti più la strategia di branding sarà efficace.
L’associazione Laici Missionari di Noci (Ba) si è trasformata in Laici Missionari – Odv e mi ha incaricato di realizzare il restyling del marchio con degli obiettivi ben precisi:
1- Ripensare il marchio in relazione al nuovo acronimo;
2- Aumentare la stabilità grafico/visiva per conferire alla Odv una maggiore istituzionalità;
3- Non perdere completamente il dinamismo del segno esistente;
4- Renderlo più moderno;
5- Mantenere un legame forte con il passato per garantire la riconoscibilità.
Qui puoi vedere il confronto tra il vecchio marchio e la nuova versione da me ideata e approvata qualche giorno fa 😊.
Un nuovo studio odontoiatrico sta per aprire la sua sede a Bari. Insieme al cliente ho fatto un percorso di progettazione intenso della Brand Identity. Abbiamo esplorato molte strade e alla fine abbiamo definito questo marchio/logo.
Il simbolo grafico esprime sia la forma di un dente stilizzato che la F iniziale di Ferlàn. Tutto con un segno morbido e avvolgente, quasi un abbraccio al fine di trasferire serenità al cliente che deve sentirsi accolto.
Il logo Ferlàn é realizzato con un font deciso e ampio nei tratti. Questo ci consente di conferire sicurezza e stabilità. Le singole lettere presentano volutamente un’alternanza di angoli spigolosi e tondi. Proprio con l’obiettivo di creare un logo istituzionale e rassicurante ma non troppo rigido e freddo.
I colori sono decisamente fuori dai canoni del settore. Nessun azzurro o verde ambulatorio e/o ospedale. I colori usati sono coerenti con le cromie degli ambienti dello studio per aumentarne la personalità e riconoscibilità sia all’interno dell’ambiente che all’esterno verso i competitors.
Un piccolo vezzo l’accento di colore amaranto sul grigio del logo Ferlàn.
Oggi ti presento il marchio che ho ideato per LEGAL YOUNG, il festival letterario che si svolgerà a Bari organizzato da Caps, Comune di Bari, Artes, Associazione Kreattiva, il nuovo Fantarca e Informa. Il festival é dedicato alla lettura di libri che promuovono la legalità tra i giovani.
Graficamente é stata individuata una forma che esprime contemporaneamente il significato di bilancia (legalità) e di figura umana. Questo elemento grafico é realizzato in modo che può essere ripetuto e collegato all’infinito.
Il segno grafico che identifica la legalità diventa l’elemento fondamentale di legame e di connessione sociale tra le sagome che raffigurano le persone.
Cromaticamente si è scelto di utilizzare il rosso su fondo bianco. I 2 colori che identificano la città in cui si svolge il festival, Bari.
Anche in vacanza e lontano dallo studio per alcuni giorni, non posso fare a meno di pensare ai lavori realizzati e ai nuovi progetti in programma che non vedo l’ora di cominciare ☺️.
Oggi voglio dare spazio ad un marchio ‘Ciak! In Arte Giardino’ realizzato per un bellissimo progetto che sta trasformando il giardino della scuola “Marconi” nel quartiere San Cataldo in una arena sociale mobile. Progetto fortemente voluto e realizzato dall’associazione Genitori Marconi e la Scuola Marconi con il Comune di Bari.
In un pezzo di pellicola entra un fiore, simbolo del giardino condiviso della scuola Marconi, che con i suoi petali esalta e custodisce la luna. Perché il leitmotiv di questo entusiasmante progetto é #chiedilaluna.
Ma per scoprire le numerose iniziative rivolte al quartiere ma anche a tutta la città di Bari, ti invito a guardare la pagina Facebook Ciak In Arte Giardino.
Oggi ti presento il nuovo marchio ideato per il progetto “Madri giardino” che nasce dall’esperienza sul campo di un gruppo di genitori (in particolare madri) dell’area San Cataldo, che nel 2013 hanno dato vita ad un comitato di genitori e figli. Un vero e proprio gruppo di azione civica.
In assenza di un giardino pubblico e di una piazza di quartiere, le madri hanno dato vita all’esperienza del ‘giardino condiviso’ della scuola Marconi.
Il Progetto Madri Giardino é stato quello di assumere pienamente la gestione dello spazio del cortile interscolastico principalmente in orario extra, per sperimentare una didattica innovativa con particolare attenzione alla didattica outdoor (primissima e prima infanzia).
Le due attività principali sono:
Il simbolo grafico ideato ha l’obiettivo di far vivere la piena condivisione tra genitori e giardino, dove il tronco dell’albero é costituito da sagome di persone-genitori con le braccia-rami protese ad alimentare la vita delle foglie-figli.
Le radici dell’albero si estendono a sottolineare e a reggere il logo Madri Giardino per diventare un unico simbolo con una forte personalità e una identità unica e riconoscibile.
Il carattere utilizzato é molto fresco, gioioso, vivo e poco istituzionale, proprio per sottolineare la rottura degli schemi di un giardino scolastico usato finalmente da tutto il quartiere.
I colori esaltano il desiderio profondo di vivere la natura nell’unico spazio verde disponibile nell’area di San Cataldo.