Porta dei Leoni

BASILICA DI SAN NICOLA – BARI

Particolare della Porta dei Leoni.
Si trova sulla facciata che guarda verso nord e verso la scuola San Nicola ed in prossimità della Torre delle Milizie.

Siamo di fronte ad un complesso scultoreo particolarmente interessante. I motivi agricoli, come la mietitura e la vendemmia, si fondono con quelli liturgici.

Dovrebbe risalire alla fine dell’XI secolo o ai primissimi anni del XII, come sembra indicare la dinamica scena di guerra contenuta nella fascia interna dell’arco superiore.

Ph Massimo Danza

Riflessioni a raccolta 288

L’esperienza di questi giorni di lockdown in cui mi sto impegnando a:

  • lanciare messaggi utili per la comunità,
  • realizzare comunicazioni di invito a seguire le regole restrittive per il coronavirus,
  • produrre spunti di riflessioni per generare ottimismo,
    mi conferma pienamente il concetto di Sinek.

Evidentemente sui social, questo mio atteggiamento sta ispirando positivamente alcune persone che direttamente o indirettamente diventano fonte di ispirazione per nuove idee.
Una sorta di percorso virtuoso in cui più dai e più ricevi.

31 medici morti

L’unico vero antidoto al coronavirus? Limitare la sua diffusione.
Quindi stiamo a casa, leggiamo libri, vediamo la tv, guardiamo una serie, e con i social diffondiamo questo stile di vita.

Dobbiamo avere solo un po’ di pazienza e aspettare che passi questo momento difficile in serenità.

Poi torneremo a vivere come sempre liberi di socializzare.
Forse apprezzando di più quello che abbiamo.

Restiamo a casa

Monumento alla Donna di Mauro Piergiovanni

Il Monumento alla Donna è una immagine femminile struggente che saluta i marinai baresi dai giardini sottostanti il Fortino e che, nella visione dell’artista Mario Piergiovanni, riproduce la figura di una madre che affacciata dal Fortino si accomiata, agitando un fazzoletto bianco, il figlio appena imbarcato nel sommergibile Scirè della Regia Marina.

Mario Piergiovanni, pittore, scultore, scrittore e artista insigne, che ha onorato la nostra città con le sue opere e con le sue innumerevoli iniziative filantropiche.
Docente di scultura presso il Liceo Artistico cittadino, ha generosamente donato molte delle sue opere alla città natale.

A Piergiovanni si deve anche la riproduzione della «statua del pescatore» nella frazione di Torre a Mare (l’originale finì fusa nel gorgo della Seconda guerra mondiale), il bassorilievo dedicato al compianto sindaco Enrico Dalfino a Palazzo di Città, la penna nelle mani del maestro Niccolò Piccinni in Corso Vittorio Emanuele, e il monumento per i martiri di Cefalonia nell’atrio di Piazza Umberto dell’Università Aldo Moro. Quest’ultima realizzazione, per anni poco valorizzata, richiama una pagina di storia a lungo rimossa.

Ph Massimo Danza

Riflessioni a raccolta 287

Coronavirus: disastro o opportunità?

Voglio proporti una lettura diversa del momento difficile che stiamo vivendo. Invece di abbatterci e scoraggiarci dobbiamo guardare a questo momento come ad una opportunità.


È l’occasione che ci viene data per azzerare tutto e ripartire. È l’occasione per dire basta alle divisioni. È l’occasione per unirci e lavorare tutti verso un unico obiettivo. È l’occasione per l’Italia di ritrovare se stessa, la sua vera identità.


Questo é il momento di abbandonare al loro triste destino tutti coloro che remano contro anche in questo momento storico. Potranno avere ancora un po’ di consenso oggi, ma non avranno futuro.

Dobbiamo essere prudenti, rispettosi delle regole, perseveranti, fiduciosi e uniti nella concordia ne verremo fuori tutti.


Dopo la Cina siamo stati il primo paese europeo a vivere la contaminazione. Se sapremo gestirla bene saremo i primi ad uscirne. Ecco dove sta l’opportunità. Lavoriamo sodo, lavoriamo uniti e potremo davvero ripartire e tornare ad essere un paese trainante. Forza!

L’ombra di San Nicola

Fra la Chiesa di San Gregorio e l’Arco Angioino dal 2003 si può ammirare un’imponente statua di bronzo che raffigura San Nicola. La statua, con una doppia iscrizione in russo e italiano, è un dono di Vladimir Putin alla Cittadella Nicolaiana a nome del popolo russo.

Sempre di grande effetto l’ombra che la statua proietta al sorgere del sole sul muro retrostante.

Bari, torneremo presto a viverti

Riflessioni a raccolta 286

Riflessioni a raccolta – 286

In questo periodo ci sono 2 tipi di errore che stanno commettendo alcune aziende:

1- quelle che non vogliono comunicare fino alla ripresa delle attività, e questo lo abbiamo visto con la riflessione 285 che ti invito a guardare.

2- quelle aziende che continuano a comunicare senza cambiare registro. Come se non stia succedendo nulla. Continuando a proporre anche inserzioni a pagamento che spesso risultano fuori contesto.

Se da un lato non si può sparire e abbandonare i clienti, dall’altro non è corretto fare finta di nulla e mantenere lo stesso PED (piano editoriale). Agli occhi dei fan sembra che l’azienda viva su Marte, avulsa dal contesto del momento in cui stiamo vivendo.

Ora è il tempo di essere vicini ai fan delle pagine comunicando le informazioni utili, infondendo un po’ di serenità e creando intrattenimento. Cioè le aziende devono essere presenti per coccolare i clienti, per farli sentire meno soli in questo momento di isolamento.

Più stiamo lontani, più siamo vicini alla vittoria

L’unico vero antidoto al coronavirus?
Limitare la sua diffusione.

Quindi stiamo a casa, leggiamo libri, vediamo la tv, guardiamo una serie, e con i social diffondiamo questo stile di vita.

Dobbiamo avere solo un po’ di pazienza e aspettare che passi questo momento difficile in serenità. Poi torneremo a vivere come sempre liberi di socializzare. Forse apprezzando di più quello che abbiamo.