Riflessioni a raccolta – 368

Dando per scontata la qualità delle cose che fai, ciò che crea davvero la differenza con i tuoi competitors sono le storie che racconti e il modo con cui le offri.

E le storie di successo sono costruite su 3 elementi fondamentali:

1- Ethos: l’esperienza diretta di chi parla e i valori che rappresenta;

2 – Logos: i fatti, le caratteristiche e i benefici;

3 – Pathos: tutte le emozioni positive e negative, le passioni, l’amore ma anche la rabbia.

Nel marketing e nella comunicazione si fa troppo spesso leva sui dati, sui numeri, sugli sconti, sulle offerte ma le persone accolgono meglio le esperienze raccontate, si lanciano volentieri nei panni degli altri perché amano fare propria l’esperienza altrui.

E una buona narrazione diventa efficace quando é capace di coinvolgere le persone in modo attivo.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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