Storytelling

𝑹𝒊𝒇𝒍𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂

I bravi comunicatori hanno compreso che é utile aggiungere ‘calore’ ad un contenuto professionale. Lo fanno attraverso l’utilizzo di elementi di forte empatia come le emozioni, la passione, le sfide vinte, il ricordo, il senso di appartenenza, l’integrità o il rispetto. Questi ingredienti producono una grande partecipazione emotiva nel pubblico che li osserva.

Ma lo storytelling, deve essere misurato, mai esagerato o replicato attraverso lo stesso clichè, perché rischia di apparire falso. Le persone più attente potrebbero notare il ripetersi della struttura narrativa.

Io che spesso su fb racconto episodi di quello che sento e vedo intorno a me quando cammino per strada, alcune volte evito di riportare l’episodio sui social. In alcuni racconti o foto postate mi è stato fatto notare che ‘capitano tutte a me’. Il ripetersi di questa struttura narrativa potrebbe farmi perdere un po’ di credibilità. E quindi alcune volte evito di raccontare. In questo caso io non forzo nulla, forse sono solo più curioso e attento nel cogliere le cose che mi succedono intorno. 😊

𝑯𝒂𝒊 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒖𝒍𝒆𝒏𝒛𝒂? 𝑬𝒄𝒄𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒏𝒖𝒎𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒆𝒍𝒆𝒇𝒐𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 348.3380088.

Riflessioni a raccolta – 368

Dando per scontata la qualità delle cose che fai, ciò che crea davvero la differenza con i tuoi competitors sono le storie che racconti e il modo con cui le offri.

E le storie di successo sono costruite su 3 elementi fondamentali:

1- Ethos: l’esperienza diretta di chi parla e i valori che rappresenta;

2 – Logos: i fatti, le caratteristiche e i benefici;

3 – Pathos: tutte le emozioni positive e negative, le passioni, l’amore ma anche la rabbia.

Nel marketing e nella comunicazione si fa troppo spesso leva sui dati, sui numeri, sugli sconti, sulle offerte ma le persone accolgono meglio le esperienze raccontate, si lanciano volentieri nei panni degli altri perché amano fare propria l’esperienza altrui.

E una buona narrazione diventa efficace quando é capace di coinvolgere le persone in modo attivo.