Riflessioni a raccolta – 277

Capita di innamorarci dell’idea brillante che abbiamo partorito e non facciamo una sufficiente analisi per verificare che la comunicazione sia realmente efficace.

Dobbiamo mettere sempre in discussione il nostro lavoro per cogliere gli eventuali aspetti negativi che non ‘vediamo’ perché accecati dalla ‘bellezza’ della nostra idea.

Un errore grave é quello di essere convinti che la comunicazione funzioni, ma nella realtà non é arrivata per nulla al nostro target, o peggio, é stata recepita in modo non corretto.

Riflessioni a raccolta – 243

Quali clienti vorresti avere? Definisci in modo chiaro chi sono e poi confeziona tutta la tua comunicazione con l’obiettivo di cogliere proprio il loro interesse. Se non li scegli tu sarà poco probabile che ti sceglieranno loro.

Riflessioni a raccolta – 224

Se vogliamo promuovere la nostra attività sul web dobbiamo condividere con chi ci segue il nostro sapere, la nostra esperienza, la nostra professionalità. In questo modo i potenziali clienti sapranno già tutto di noi, non ci sarà bisogno di convincere nessuno. Quando avranno bisogno ci chiameranno con fiducia perché saranno consapevoli di avere bisogno proprio di noi.

Riflessioni a raccolta – 220

Se non fai sapere quali sono le cose che sai fare e le tue competenze, se non racconti la tua professionalità quotidianamente, potrai essere il migliore nel tuo ambito lavorativo ma pochissimi lo sapranno. E così il new business diventa molto difficile.

Riflessioni a raccolta – 200

Sono un po’ troppo duro con questa affermazione? Io penso di no. Credo che ormai ci sia sempre meno spazio per coloro che vogliono ‘vendere’ la propria professionalità senza un valido e coerente progetto di comunicazione.

Se comunichi quello che sai fare e lo fai bene, i potenziali clienti si avvicineranno a te perché ti avranno riconosciuto nel tempo come professionale e affidabile. Si fidano e si affidano ad una persona prima che ad un prodotto o un servizio. Insomma comprano te. E avrai un futuro.

Più stiamo lontani, più siamo vicini alla vittoria

L’unico vero antidoto al coronavirus?
Limitare la sua diffusione.

Quindi stiamo a casa, leggiamo libri, vediamo la tv, guardiamo una serie, e con i social diffondiamo questo stile di vita.

Dobbiamo avere solo un po’ di pazienza e aspettare che passi questo momento difficile in serenità. Poi torneremo a vivere come sempre liberi di socializzare. Forse apprezzando di più quello che abbiamo.

Riflessioni a raccolta 285

Alcuni clienti mi stanno chiedendo di sospendere l’attività di comunicazione.

Partono dal presupposto che essendo bloccata l’attività dal decreto coronavirus, non possono vendere e quindi non c’è molto da comunicare.

Non è così. Possiamo raccontare come l’azienda sta affrontando l’emergenza, possiamo veicolare informazioni utili, possiamo comunicare positività e fiducia nel futuro e tanto altro. Insomma non è il momento di abbandonare il campo.

Chi continuerà ad essere vicino ai clienti oggi sarà premiato domani alla ripresa. Le persone ricordano bene chi c’era nelle difficoltà.

Come dice un vecchio detto: i veri amici si vedono nel momento del bisogno.