Da 27 anni lavoro con i linguaggi della comunicazione pubblicitaria per aiutare le aziende a vendere meglio. Creo strategie di comunicazione social, web e advertising classico per imprenditori e professionisti con lo scopo di avvicinare clienti e conquistare la loro fiducia. L’esperienza nell’advertising classico la applico alle grandi potenzialità dei nuovi media per costruire un'immagine di marca chiara e inequivocabile che alimenta la propensione all'acquisto. Inoltre, quello che so, lo metto a disposizione per attività di formazione.
Il concetto di unicità é tanto semplice quanto efficace proprio nel personal branding e nella brand identity di un’azienda o di un prodotto.
È il lavoro che mi impegno a fare ogni giorno per i miei clienti. Cerco di ascoltare in modo profondo le persone, di studiare le peculiarità di un’azienda o di un prodotto per trovare tutti quegli elementi che ne rendono unica la personalità. E su questi tratti definisco la strategia di comunicazione per far sì che il mio cliente sia percepito dall’utente finale non necessariamente come il migliore ma piuttosto come l’Unico.
Si proprio come l’unico capace di interpretare e soddisfare le specifiche esigenze. E per dirla rimanendo in tema Sanremo, è questione di chimica.
Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.
La mia firma arriva anche in Germania. Con orgoglio e soddisfazione ti presento il lavoro di brand identity che ho realizzato per la prima volta per un’azienda non italiana.
La Rightnow Bau di Francoforte mi ha commissionato l’ideazione del nuovo marchio con l’obiettivo di lasciare riconoscibile la R e la font della scritta Rightnow Bau che fino al 2021 hanno caratterizzato l’identità dell’azienda. Negli ultimi anni il core business si è focalizzato sempre più sull’attività di ristrutturazione di appartamenti per abitazioni.
Mi hanno affidato l’obiettivo di creare un marchio dal segno grafico essenziale e senza fronzoli. Così ho fatto un lavoro di sintesi visiva dei concetti su citati e ho ideato una linea continua che definisce il concetto di casa all’interno della quale prende forma una R. Inoltre la R può essere letta come una sorta di porta di accesso alla casa.
Ne vien fuori segno fortemente rigoroso e geometrico che conferisce stabilità e un forte carattere istituzionale all’azienda.
Sul font ho apportato alcuni interventi grafici che hanno conferito alla scritta Rightnow Bau una maggiore leggibilità ma anche una personalità più definita.
Infine, per quanto riguarda il colore, ho mantenuto il blu esistente a vantaggio della riconoscibilità e continuità con il passato. Ho voluto un tono cromatico leggermente più chiaro per il font per creare due momenti di lettura tra simbolo e logo.
Oggi, con grande felicità e orgoglio, ti presento l’ultimo logo che ho realizzato. Si tratta del marchio dell’evento “Maratona della legalità” ideato e realizzato da Radici Future.
Il 17 dicembre 2021 ci sarà la prima giornata dedicata alla legalità e allo stop alle mafie. Si terrà a Bari presso la sede di Anche Cinema in corso Italia, 112.
La mattina sarà dedicata ai bambini delle scuole primarie che incontreranno Florisa Sciannamea autrice del libro ‘Legalefavole’.
Nel pomeriggio si continuerà con la proiezione del film di Alessandro Piva “Santa subito”
Poi dalle 17:00 ci sarà il Talk sulla legalità dove istituzioni, associazioni e ONG discuteranno di legalità e diritti.
Sempre felice di contribuire con il mio lavoro a seminare la cultura della legalità.
Tri4fit è un progetto di “vita sportiva”. Pierfranco Semeraro é uno Sport-Coach atipico, un mix tra allenatore, personal trainer e organizzatore di progetti ed eventi legati allo sport. Una persona che ti accompagna passo-passo ad impostare la programmazione della tua attività fisica. Il nome tri4fit nasce dal triathlon, quello sport che si compone di tre discipline (nell’ordine: nuoto, bici, corsa), dedicato al fitness.
Ho disegnato il type ad hoc per definire la sequenza delle lettere del logo con un segno grafico leggero, agile, morbido ma al contempo deciso e con una forte personalità. Ho sfruttato al massimo la composizione delle 3 lettere a sinistra e a destra del 4. Le 2 T che aprono e chiudono il logo bilanciano graficamente il segno e lo aprono verso l’alto. Sotto, il nome Pierfranco Semeraro chiude otticamente il marchio sfruttando i 2 spazi creati dall’asta discendente del 4.
Proprio il numero 4 diventa l’elemento più caratterizzante del logo. Le dimensioni sono volutamente più grandi rispetto alle altre lettere ma questa ‘sproporzione’ é bilanciata dall’asta orizzontale che é poggiata visivamente sulla linea di base degli altri caratteri.
Le diverse tonalità di verde creano 4 momenti di lettura scanditi in tri, 4, fit e Pierfranco Semeraro.
Lunedì 21 giugno 2021 (Solstizio d’Estate) ore 12,00 in piazza Odegitria, 4 – davanti alla Cattedrale di Bari – presso l’Associazione Slow Travels.
Prende avvio una nuova, affascinante e doverosa avventura: “Riscoprire il piacere della meraviglia”, con il percorso di sensibilizzazione – lanciato dalla Compagnia degli Exsultanti – per strutturare iter e dossier di richiesta per il riconoscimento de ”I Rosoni di Puglia” quale Patrimonio Mondiale UNESCO.
Un lavoro dai tempi lunghi e dai contributi plurali, che vedrà protagonista un ventaglio largo di soggetti istituzionali, e sarà arricchito – nonché animato – dai contributi di associazioni culturali e singole persone, e che partirà con la costituzione di un Comitato Scientifico: motore propulsore per l’articolata e qualificata produzione di materiale di studio, necessaria e propedeutica alla richiesta che interesserà ben 33 rosoni pugliesi.
Una galassia di bellezza e di meraviglia, un autentico percorso di luce che si dipanerà lungo un asse territoriale poggiato su tre cantiche: il Rosone della Cattedrale di Troia (Fg), il Rosone della Cattedrale di Ostuni (Br) e il Rosone della Cattedrale di Otranto (Le), per proiettare un canto corale insieme ad altri 30 rosoni, in funzione delle rispettive peculiarità.
Al completamento della formazione del Comitato Scientifico, seguirà l’individuazione della lista dei Rosoni componenti il progetto e la definizione formale delle linee guida di questa prima fase, con la conferma dei soggetti coinvolti ai massimi livelli (ANCI per i Comuni, CEI per le Diocesi, Rettori per le Università, MIC etc.).
La conferenza stampa di presentazione delle linee generali del progetto e dei primi componenti del Comitato Scientifico è fissata alle ore 12,00 di lunedì 21 giugno 2021 (Solstizio d’Estate), in piazza Odegitria, 4 davanti alla Cattedrale di Bari, presso l’Associazione Slow Travels.
Interverranno: Raffaele Piemontese – Vicepresidente e Assessore Regionale, Aldo Patruno – Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Corrado Petrocelli – Magnifico Rettore Emerito UNIBA e Rettore dell’Università di San Marino, Antonio Decaro – Presidente ANCI e Sindaco di Bari,
Antonio V. Gelormini – Presidente della Compagnia degli Exsultanti, Massimo Danza ideatore del marchio, Pasquale Ruggieri – Presidente Associazione Slow Travels.
Sono stati invitati: Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia, Loredana Capone – Presidente Consiglio Regionale, Massimo Bray – Assessore Regionale, Marcello Gemmato – Deputato e Segretario della XII Commissione (Affari Sociali), Maria Piccarreta – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, Marina Lalli – Federturmo, Mons. Giuseppe Satriano – Arcivescovo Diocesi Bari/Bitonto, Mons. Giuseppe Favale – Delegato CEI Puglia per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto.
Il concetto grafico del progetto – realizzato da Massimo Danza – si è focalizzato sull’ideazione di un Rosone che raccoglie gli elementi identitari di diversi Rosoni di Puglia, per essere rappresentativo di tutti ad un tempo e di nessuno in particolare.
La scelta di incorporare la “i” plurale nella “R” identitaria, testimonia la coralità del riconoscimento nell’unicità di una concentrazione tutta pugliese degli esemplari architettonici, di radice romanico-gotico, con testimonianze di taglio barocco e spesso arabeschi d’influenza moresca.
Infine, il payoff dantesco, con l’ultimo endecasillabo della Divina Commedia, vuole riassumere – col verso finale del Paradiso – l’intima relazione tra l’azione filtrante e quella moltiplicatrice degli stessi Rosoni con la luce: entità evidente ma impalpabile, nonché vero tramite tra il divino e il terreno (e viceversa): con la forza dell’Amor che tutto move…
Il canto sarà corale e la meraviglia tornerà ad accendere lo stupore!
I Rosoni di Puglia è l’ultimo progetto di marchio/logo che ho realizzato. A seguire descrivo in modo sintetico il significato e la mission del nuovo brand la cui finalità mi ha entusiasmato moltissimo ed ho sposato di slancio.
Riscoprire il piacere della meraviglia.
“I Rosoni di Puglia” è un percorso di sensibilizzazione e di condivisione, per strutturare iter e dossier di richiesta utili al riconoscimento de ”I Rosoni di Puglia” quale Patrimonio Mondiale UNESCO.
Un lavoro dai tempi lunghi e dai contributi plurali, che vedrà protagonista un ventaglio largo di soggetti istituzionali, e sarà arricchito – nonché animato – dai contributi di associazioni culturali e singole persone, e che partirà con la costituzione di un Comitato Scientifico: motore propulsore per l’articolata e qualificata produzione di materiale di studio, necessaria e propedeutica alla richiesta che interesserà ben 33 rosoni pugliesi.
Una galassia di bellezza e di meraviglia, un autentico itinerario di luce che si dipanerà lungo un asse territoriale poggiato su tre cantiche: Il Rosone della Concattedrale di Troia (Fg), il Rosone della Cattedrale di Ostuni (Br) e il Rosone della Cattedrale di Otranto (Le), per proiettare un canto corale insieme ad altri 30 rosoni, in funzione delle rispettive peculiarità.
Alla luce di tutto questo il concetto grafico del progetto si è focalizzato sull’ideazione di un Rosone che raccoglie gli elementi identitari di diversi Rosoni di Puglia, per essere rappresentativo di tutti ad un tempo e di nessuno in particolare. La scelta di incorporare la “i” plurale nella “R” identitaria, testimonia la coralità del riconoscimento nell’unicità di una concentrazione tutta pugliese degli esemplari architettonici, di radice romanico-gotico con testimonianze di taglio barocco e spesso arabeschi d’influenza moresca.
Le cromie più chiare richiamano tutte le sfumature tonali dei principali materiali di costruzione usati nelle cattedrali Pugliesi, quelle più scure si riallacciano all’identità degli arredi in legno.
Infine, il payoff dantesco con l’ultimo endecasillabo della Divina Commedia vuole riassumere col verso finale del Paradiso l’intima relazione tra l’azione filtrante e quella moltiplicatrice degli stessi Rosoni per luce: entità evidente ma impalpabile, nonché vero tramite tra il divino e il terreno (e viceversa): l’Amor che tutto move…
Una buona pratica é quella di verificare periodicamente i tre punti fondamentali del tuo Brand:
1- obiettivi,
2- pubblico,
3- valori.
Infatti nell’evoluzione dell’attività e del mercato di riferimento, la tua attività potrebbe aver raggiunto degli obiettivi e quindi probabilmente ne ha di nuovi. Potrebbe avere un nuovo pubblico a cui rivolgersi.
Potrebbe aver acquisito nuovi valori che ne hanno cambiato profondamente l’identità e la personalità.
Se ad una attenta analisi emerge che anche uno solo di questi elementi fondamentali é cambiato, allora sarebbe opportuno pensare di riallineare l’immagine del tuo Brand al fine di comunicare nel modo più coerente possibile gli obiettivi e i valori proprio al pubblico a cui vuoi rivolgerti.
Hai bisogno di una consulenza? Chiamami al 348 3380088.
L’associazione Agorà Salute, Ente del Terzo Settore, mi ha incaricato di ideare e realizzare il proprio marchio identificativo. L’obiettivo é quello di comunicare la mission dell’Associazione che si propone come luogo privilegiato di relazione e di condivisione tra tutti gli operatori che si muovono intorno al mondo farmaceutico.
Il simbolo ideato fonda la sua forza visiva sulla sagoma di una croce da farmacia che si apprezza grazie alla tecnica della figura fondo. La croce bianca (fondo) si delinea con le sagome stilizzate di quattro persone posizionate intorno ad un tavolo quadrato (figura) che simboleggiano il confronto tra operatori del settore farmaceutico.
Il simbolo vuole essere anche una testimonianza di coesione e di forza propositiva grazie ai quattro quadratini più scuri di intersezione tra le sagome umane che evocano il gesto di tenersi per mano.
L’elemento circolare che rappresenta la testa della sagoma posta sotto il simbolo, diventa il punto di contatto e di unione con il logo Agorà. Nella parola Agorà si è voluto enfatizzare la specularità della A iniziale e finale aumentando in modo rilevante la dimensione del carattere. Le tre lettere intermedie sono decisamente più piccole e non allineate alla base delle due A per creare lo spazio visivo che accoglie nella parte sottostante la parola salute.
Un ulteriore elemento distintivo di questo marchio è il modo con cui é rappresentato l’accento sull’ultima A, inglobato nella parte superiore della lettera a vantaggio di un migliore bilanciamento visivo di tutto il marchio.
Ovvio e quasi inutile aggiungere che le cromie usate sono differenti gradienti di verde per richiamare immediatamente l’ambito farmaceutico.
Dopo tanti anni di lavoro, mi emoziono ancora, quando vedo che il progetto di Brand Identity prende forma nelle varie espressioni di comunicazione. In questo caso si tratta dell’ideazione del marchio Ferlàn.
Anche una targa progettata con criterio e realizzata in modo perfetto contribuisce alla definizione della personalità di un brand.