Da 27 anni lavoro con i linguaggi della comunicazione pubblicitaria per aiutare le aziende a vendere meglio. Creo strategie di comunicazione social, web e advertising classico per imprenditori e professionisti con lo scopo di avvicinare clienti e conquistare la loro fiducia. L’esperienza nell’advertising classico la applico alle grandi potenzialità dei nuovi media per costruire un'immagine di marca chiara e inequivocabile che alimenta la propensione all'acquisto. Inoltre, quello che so, lo metto a disposizione per attività di formazione.
Particolare della Porta dei Leoni. Si trova sulla facciata che guarda verso nord e verso la scuola San Nicola ed in prossimità della Torre delle Milizie.
Siamo di fronte ad un complesso scultoreo particolarmente interessante. I motivi agricoli, come la mietitura e la vendemmia, si fondono con quelli liturgici.
Dovrebbe risalire alla fine dell’XI secolo o ai primissimi anni del XII, come sembra indicare la dinamica scena di guerra contenuta nella fascia interna dell’arco superiore.
L’esperienza di questi giorni di lockdown in cui mi sto impegnando a:
lanciare messaggi utili per la comunità,
realizzare comunicazioni di invito a seguire le regole restrittive per il coronavirus,
produrre spunti di riflessioni per generare ottimismo,
mi conferma pienamente il concetto di Sinek.
Evidentemente sui social, questo mio atteggiamento sta ispirando positivamente alcune persone che direttamente o indirettamente diventano fonte di ispirazione per nuove idee.
Una sorta di percorso virtuoso in cui più dai e più ricevi.
Il Monumento alla Donna è una immagine femminile struggente che saluta i marinai baresi dai giardini sottostanti il Fortino e che, nella visione dell’artista Mario Piergiovanni, riproduce la figura di una madre che affacciata dal Fortino si accomiata, agitando un fazzoletto bianco, il figlio appena imbarcato nel sommergibile Scirè della Regia Marina.
Mario Piergiovanni, pittore, scultore, scrittore e artista insigne, che ha onorato la nostra città con le sue opere e con le sue innumerevoli iniziative filantropiche.
Docente di scultura presso il Liceo Artistico cittadino, ha generosamente donato molte delle sue opere alla città natale.
A Piergiovanni si deve anche la riproduzione della «statua del pescatore» nella frazione di Torre a Mare (l’originale finì fusa nel gorgo della Seconda guerra mondiale), il bassorilievo dedicato al compianto sindaco Enrico Dalfino a Palazzo di Città, la penna nelle mani del maestro Niccolò Piccinni in Corso Vittorio Emanuele, e il monumento per i martiri di Cefalonia nell’atrio di Piazza Umberto dell’Università Aldo Moro. Quest’ultima realizzazione, per anni poco valorizzata, richiama una pagina di storia a lungo rimossa.
Fra la Chiesa di San Gregorio e l’Arco Angioino dal 2003 si può ammirare un’imponente statua di bronzo che raffigura San Nicola. La statua, con una doppia iscrizione in russo e italiano, è un dono di Vladimir Putin alla Cittadella Nicolaiana a nome del popolo russo.
Sempre di grande effetto l’ombra che la statua proietta al sorgere del sole sul muro retrostante.