Riflessioni a raccolta – 419

Adesso che per comunicare non abbiamo più solo il telefono ma abbiamo davvero tanti strumenti a disposizione, può essere utile fare una scelta in relazione all’urgenza che abbiamo.

Quindi useremo la mail se non abbiamo nessuna fretta.

Useremo uno strumento di messaggistica (whatsapp su tutti, ma anche telegram, mentre un po’ meno messenger) se abbiamo una certa urgenza.

Utilizzeremo la telefonata se non abbiamo un secondo da perdere.

Faremo una videocall se quello che abbiamo da comunicare è piuttosto complesso ma non abbiamo troppa urgenza.

Se invece abbiamo la necessità di comunicare via telefono ma non c’è una particolare urgenza, consiglio di mandare un messaggio con whatsapp per chiedere se e quando è possibile chiamare. Almeno io uso fare così e mi sembra rispettoso del bene più prezioso che abbiamo in questo momento. Il tempo.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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