Quando la grafica non decora ma prende posizione


In un periodo in cui parlare di pace non è solo una dichiarazione d’intenti, ma una responsabilità concreta, ho avuto l’onore – su incarico di ERF Edizioni – di ideare il manifesto per un evento del Festival di letteratura civile che guarda al cuore del Mediterraneo come spazio di dialogo tra popoli e culture.

Per “Le Intelligenze per la Pace: Prospettive per un Mediterraneo dei Popoli”, la sfida non era solo comunicare un appuntamento, ma trasformare un valore in immagine.

La scelta visiva è stata chiara:
Fondere la bandiera della pace con la sagoma del Mediterraneo.
Ma non una bandiera perfetta.
Ho voluto che i bordi fossero indefiniti, quasi consumati.
Perché la pace non è mai qualcosa di statico, compiuto o scontato.
La pace è fragile, in movimento, sempre da difendere e da riscrivere.
Quei margini sfumati rappresentano proprio questo:
l’instabilità e la continua necessità di ridefinire i confini del rispetto e della convivenza.

Il fondo bianco diventa così uno spazio simbolico: non un semplice sfondo, ma il terreno neutro su cui i colori della pace possono emergere senza distrazioni, lasciando spazio alla riflessione e all’essenziale.

Sono orgoglioso di aver dato forma visiva a un messaggio che oggi più che mai deve essere chiaro:
La pace non si disegna con linee nette.
Si costruisce, giorno dopo giorno, insieme.

Ci vediamo il 9 maggio a Bari.
Perché la pace va progettata, comunicata e vissuta.


L’ultimo manifesto che ho realizzato per la BIBLIOTECA MARCONI del circuito BIBLIOCOLIBRÌ.

L’ultimo manifesto che ho realizzato per la BIBLIOTECA MARCONI del circuito BIBLIOCOLIBRÌ.

“Rinascere al Bello” è il prossimo laboratorio artistico dedicato alla Pasqua che proporremo ai nostri piccoli lettori.
Appuntamento allora il prossimo lunedì 14 aprile alle 16,00 con Maria Elena Toto.

L’attività è gratuita ma è necessaria la prenotazione con mail a: bibliotecamarconibari@gmail.com

L’ultima copertina che ho ideato per ERF Edizioni

📖 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐓À 𝐀 𝐂𝐀𝐑𝐎 𝐏𝐑𝐄𝐙𝐙𝐎 – 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐈𝐍𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐑𝐀𝐂𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀

Ogni libro ha una storia da raccontare, ma a volte la narrazione inizia ancora prima di sfogliare la prima pagina. Ho avuto il privilegio di ideare la copertina di “Libertà a caro prezzo: Gioacchino Gesmundo e le Fosse Ardeatine”, un libro edito da 𝐄𝐑𝐅 𝐄𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, scritto dallo storico e saggista Giovanni Capurso, un’iniziativa realizzata in collaborazione con 𝐀𝐍𝐏𝐈 – 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐠𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐝’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚.

La vita di 𝐆𝐢𝐨𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐨 𝐆𝐞𝐬𝐦𝐮𝐧𝐝𝐨 è una testimonianza di coraggio, sacrificio e resistenza. Un intellettuale, un maestro, un uomo che ha combattuto con la cultura e l’azione, pagando il prezzo più alto per la libertà.

Ho voluto tradurre questa intensità in immagini, attraverso una copertina che racconta visivamente il dramma, la lotta e il valore di una memoria che non può essere dimenticata. L’immagine stilizzata di un plotone di esecuzione occupa la parte inferiore della copertina, un riferimento potente e drammatico al tragico epilogo di Gesmundo e degli altri martiri delle Fosse Ardeatine. Sopra, il filo spinato – simbolo di oppressione – si interrompe per fare spazio alle parole di libertà, a indicare che nessuna dittatura può soffocare per sempre il pensiero e la giustizia.

Un progetto che ho vissuto intensamente e che spero possa contribuire a tenere viva la memoria di chi ha sacrificato tutto per un futuro più giusto.

🔴 “𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑡à 𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜” è più di un libro: è una riflessione sulla Resistenza, sulla giustizia e sul valore della memoria.


Lo spazio delle donne

Ecco il mio progetto di comunicazione per lo Special Event alla 📚BIBLIOTECA MARCONI

“Lo spazio delle donne” – di e con
Daniela Baldassarra

Sabato 14 dicembre ore 20,00

I.C. “Eleonora Duse”plesso Marconi
La Scuola che vogliamo – Scuole Diffuse in Puglia
Genitori Marconi

leggiminelcuore

Ecco il quinto pubbliredazionale su “I Rosoni di Puglia”

𝐈 𝐑𝐨𝐬𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚.
𝐷𝑜𝑚𝑒𝑛𝑖𝑐𝑎 15 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 è uscito il quinto pubbliredazionale su Il Sole 24 Ore dove continua il percorso di conoscenza delle finestre artistiche che da secoli arricchiscono le chiese della nostra regione con il loro fascino unico.

In questa uscita si celebra la simbologia della Risurrezione cristiana attraverso i Rosoni pugliesi, che rappresentano il trionfo della luce sulle tenebre. Si descrive il passaggio dall’Antico al Nuovo Testamento, sottolineando come la luce dei Rosoni proietti la vittoria della risurrezione, invitando alla preghiera collettiva.

I Rosoni pugliesi, influenzati dall’architettura gotica francese, raccontano la storia religiosa attraverso il dialogo tra diverse culture e fedi.

𝐼𝑛𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 “𝑃𝑎𝑠𝑠𝑎𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑉𝑖𝑎𝑛𝐷𝑎𝑛𝑡𝑒” 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑜𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑟𝑐ℎ𝑖𝑡𝑒𝑡𝑡𝑜𝑛𝑖𝑐𝑖, 𝑐𝑢𝑙𝑚𝑖𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑠𝑖𝑔𝑖𝑙𝑙𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝐺𝑖𝑢𝑏𝑖𝑙𝑒𝑜 2025.

La copertina del libro ‘L’arte dei suoni’

𝑂𝑔𝑔𝑖 𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 “𝐿’𝐴𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑢𝑜𝑛𝑖” 𝑑𝑖 𝑉𝑖𝑛𝑐𝑒𝑛𝑧𝑜 𝐶𝑎𝑡𝑎𝑙𝑎𝑛𝑜, 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝐸𝑅𝐹 𝐸𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑅𝑎𝑑𝑖𝑐𝑖 𝐹𝑢𝑡𝑢𝑟𝑒.

𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭à, viene spontaneo pensare all’armonia tra emozioni come passione, dedizione e sacrificio. Volevo catturare questa complessità emotiva nella copertina del libro, combinando introspezione e impatto visivo.

𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐭𝐨 é 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞: ho optato per un’immagine che raffigura le braccia di un maestro di musica, catturate mentre dirige con la bacchetta. Questo gesto, ricco di significato, evoca immediatamente la maestria, la disciplina e l’arte della direzione musicale. Le mani del maestro, sospese nell’atto di dirigere, rappresentano la guida e la trasmissione della conoscenza, sottolineando il ruolo del direttore come figura centrale nella creazione dell’armonia musicale.

𝐋𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐀𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚, posta al centro della composizione e raffigurata come una costellazione luminosa in un cielo stellato, simboleggia il cuore pulsante delle emozioni e delle passioni. Questo elemento visivo è un richiamo alla tradizione bandistica e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale pugliese.

In aggiunta, 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐧𝐭𝐚𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚, rappresentato in modo quasi magico e onirico, serve come metafora dello spazio armonico per eccellenza. Le note musicali, disseminate come stelle nell’universo, danzano liberamente sul pentagramma della vita. Questo elemento non solo rafforza il tema della libertà espressiva, ma simboleggia anche l’interconnessione tra la musica e l’universo, evocando un senso di infinito e di possibilità senza confini.

Questi elementi combinati mirano a creare una copertina che cerca di catturare visivamente l’attenzione, ma che prova ad introdurre la storia di Raffaele Miglietta: partigiano, maestro e insegnante.