Riflessioni a raccolta – 372

Viviamo in un’epoca in cui siamo spinti a seguire il successo ad ogni costo. Tutto ciò che ci circonda ci insegna che una persona rispettabile e di valore è solo quella persona che ha fama, soldi e un lavoro ben pagato.

Ecco perché incontro tante persone depresse e infelici.

Invece il nostro obiettivo deve essere quello di provare giorno dopo giorno a migliorarci, evolverci, crescere personalmente, seguire e affermare i nostri valori, essere consapevoli che ogni persona è diversa dalle altre. Quindi essere fieri della nostra meravigliosa unicità.

Viviamo la nostra vita per diventare persone di valore. Già il percorso che tende a questo obiettivo ci rende persone felici. Almeno io la vivo così 😊.

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Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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