Riflessioni a raccolta – 317

Dalla mia personale esperienza non posso che confermare e condividere il pensiero di Tom Peters.

Con i clienti, esiste solo un modo per essere sempre propositivi, innovativi e pronti ad intercettare i nuovi trend per proporre idee efficaci, capaci di sfruttare prima dei competitors le nuove opportunità.

Non bisogna odiare il cambiamento né ostacolarlo. Dobbiamo imparare ad amare il cambiamento. Solo così non sarà più un nostro nemico. Al contrario diventerà un alleato perché sarà un continuo stimolo all’innovazione.

Certo non è facile, sopratutto allinizio quando si comincia a cambiare prospettiva. Ma é una questione di abitudine mentale ad orientarsi al nuovo come ad una opportunità piuttosto che ad un altro problema da risolvere.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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