Riflessioni a raccolta 198

Oggi voglio riprendere e proporti una delle tante frasi di Anthony J. D’Angelo che spesso mi é di aiuto a cambiare atteggiamento quando comincio ad essere negativo ed entro nell’inutile tunnel delle lamentazioni.

Sì perché di questo si tratta. Il tempo speso a lamentarsi é tempo perso perché non produce nessun effetto positivo. Anzi alimenta la frustrazione e la negatività che non servono di certo a migliorare nulla.

E allora rileggere questa frase mi aiuta a ‘svegliarmi’, a darmi una scossa per spendere meglio il tempo. Così oriento la mia concentrazione su quei pensieri e quegli atteggiamenti propositivi che servono a cambiare le cose che non mi piacciono o che non portano da nessuna parte.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *