Conferenza stampa per il Festival di letteratura civile

Ieri nella Sala Giunta del Comune di Bari, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Festival di letteratura civile, intitolato “Parole per la libertà. Un segno indelebile” di cui con grande felicità e orgoglio ne sto curando la comunicazione.

L’evento, ideato e realizzato da Erf Edizioni, è un punto di incontro per scrittori, pensatori e pubblico, che si riuniscono per esplorare il potere trasformativo della letteratura nel tessuto sociale.

Attraverso letture, dibattiti e incontri, il festival offre una piattaforma dinamica per la discussione e la celebrazione della libertà di espressione, mettendo in luce come le parole possano lasciare un’impronta duratura nel mondo.

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Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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