Riflessioni a raccolta 285

Alcuni clienti mi stanno chiedendo di sospendere l’attività di comunicazione.

Partono dal presupposto che essendo bloccata l’attività dal decreto coronavirus, non possono vendere e quindi non c’è molto da comunicare.

Non è così. Possiamo raccontare come l’azienda sta affrontando l’emergenza, possiamo veicolare informazioni utili, possiamo comunicare positività e fiducia nel futuro e tanto altro. Insomma non è il momento di abbandonare il campo.

Chi continuerà ad essere vicino ai clienti oggi sarà premiato domani alla ripresa. Le persone ricordano bene chi c’era nelle difficoltà.

Come dice un vecchio detto: i veri amici si vedono nel momento del bisogno.


Orologio Palazzo Camera di Commercio di Bari

La Camera di Commercio di Bari fu fondata il 27 marzo 1849, sotto il regno di Ferdinando II, con la denominazione di Camera Consultiva di Commercio.

Ph Massimo Danza

Nel 1862, un anno dopo l’unificazione dell’Italia, la Camera Consultiva di Commercio divenne Camera di Commercio ed Arti. Il nome mutò ancora nel 1910 in Camera di Commercio e Industria per assumere, dopo il fascismo e la seconda guerra mondiale, quello quasi definitivo diCamera di Commercio Industria e Agricoltura.

La denominazione attuale di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura risale al 1966. La Camera di Commercio  è oggi il quinto ente camerale d’Italia dopo Roma, Milano, Napoli e Torino.

Riflessioni a raccolta 186

Ormai sono pochissime le aziende che non hanno una fanpage su Facebook. Ma appare evidente che non tutte hanno capito il vero significato di essere presenti su questo social.

Avere una Pagina Facebook o Fan-Page può essere un valido aiuto coadiuvante all’avere un sito internet perché consente una maggior partecipazione da parte dei visitatori interessati.

Con Facebook è l’azienda ad andare dal cliente, senza farlo muovere, senza disturbarlo e senza costringerlo a impegnarsi per informarsi.

Riflessioni a raccolta 185

Come suggerisce Seth Godin non c’è modo migliore di realizzare un sogno che mettersi a lavorare tutti i giorni e ogni istante del giorno per raggiungere l’obiettivo.

Non si può aspettare che arrivi il momento opportuno o che si creino le condizioni migliori per avviare un progetto.

Se ci lavori ogni giorno, ogni giorno ne saprai di più e proprio attraverso gli errori e gli insuccessi sarai sempre più vicino alla meta.

Soffitto della navata centrale della basilica di San Nicola

Grandioso è il soffitto di questa navata centrale realizzato da Carlo Rosa.

Dato il suo significato per il barocco pugliese, non fu coinvolto nelle roventi polemiche del 1927/28 intorno alle parti della chiesa che andavano rimosse perché non in sintonia con lo stile romanico primitivo.

Tutta la navata è divisa in tre grandi riquadri, il primo dei quali ottagonale (il più vicino all’entrata della Chiesa) rappresenta l’episodio di Adeodato (il Basilio della tradizione greca).
È la storia di un ragazzo che nel IX secolo era stato rapito dai Saraceni e portato a Creta per servire alla tavola dell’emiro. In occasione della festa di S. Nicola, pensando al dolore dei genitori, scoppiò a piangere. L’emiro gli fece notare l’inutilità delle lacrime e delle preghiere. Improvvisamente si levò un vento impetuoso e il ragazzo, scomparso alla vista dei commensali, si ritrovò coi genitori. Nell’iconografia l’episodio è raffigurato con Nicola che afferra il ragazzo per i capelli.

Tre delle quattro scene intorno si riferiscono a momenti dello stesso episodio, la quarta all’abbattimento dell’albero di Diana abitato dal demonio.

Ph Massimo Danza