Basilica di San Nicola di Bari: portale dei buoi

L’archivolto poggia su due capitelli sorretti da colonne ottagonali, rette a loro volta da due possenti buoi (ad altezza d’uomo) che sembrano uscire dal muro. Poggianti su grosse mensole, i buoi rivolgono il loro sguardo paziente e sereno verso il portone. Nonostante che il loro simbolismo sia alquanto insolito nel mondo ecclesiale, i buoi si ritrovano ancora a tirare un carro nella parte centrale dell’arco terminale degli stipiti. È probabile che facessero parte di un edificio del palazzo del Catepano, e che fossero successivamente reimpiegati per il portale della Basilica.

Ph Massimo Danza

Croce normanna sui ruderi del castello di Bova superiore.

La fortificazione fu costruita in epoca Normanna, purtroppo la pesante spoliazione ha lasciato visibile solo la rocca su cui l’edificio era stato eretto.

Ph Massimo Danza

La punta più alta del borgo, nel cuore di ciò che fu il castello, è oggi occupata da una grande croce che si staglia ben visibile anche da molto lontano.

Ai piedi della croce si può godere di un panorama mozzafiato: in lontananza spunta il profilo inconfondibile di Pentedattilo, i ruderi del castello Ruffo e ai piedi di quest’ultimo il corso dell’Amendolea nel punto di confluenza confluenza con la fiumara di Condofuri.