Riflessioni a raccolta – 409

Arrivato a questo punto posso affermare con grande serenità che non ha più molto senso andare ad incontrare un potenziale cliente che non mi conosce, che non sa nulla di me, che non ha idea di che persona sono e tantomeno conosce il mio modo di lavorare.

Credo che la riunione con il cliente deve avere una funzione operativa per organizzare e programmare le azioni da mettere in campo. La fase conoscitiva deve avvenire prima grazie ai miei contenuti. Coloro che mi seguono e che leggono i miei contenuti sanno già tutto di me. Mi conoscono e se mi interpellano professionalmente é perché non hanno dubbi, cercano esattamente me con il mio modo di operare.

Ecco perché alle riunioni conoscitive non ho più voglia di partecipare. Nella maggior parte dei casi si tratta solo di perdite di tempo in cui il peso maggiore della scelta del consulente é quello del prezzo. Ma se chi valuta il costo non conosce il mio modo di lavorare, farà solo una scelta di tipo economico senza entrare nel merito di quanto possa essere davvero efficace il mio lavoro proprio per le proprie esigenze.

E io non ho più voglia di regalare il mio tempo a chi opera in questo modo.