Soffitto della Basilica di San Nicola a Bari

Il soffitto della navata centrale é stato dipinto dal pittore Carlo Rosa di Bitonto (BA), così come i soffitti del transetto e del triforio. Egli lavorò dal 1661 fino al 1673. Nel dipinto ottogonale si vede San Nicola che al Concilio di Nicea dimostra il dogma della Trinità all’imperatore Costantino. Infatti egli regge nella mano un mattone da cui escono delle fiamme, ossia se in un mattone possono coesistere acqua, terra e fuoco. Nel secondo dipinto, quello rettangolare San Nicola salva dei pescatori da un cetaceo e sopra di loro troneggia la Immacolata Concezione. Nel terzo dipinto ottogonale, San Nicola riporta Adeodato dai suoi genitori.

Ph Massimo Danza

Ingresso Abbazia di San Vito a Polignano a Mare

Il complesso di San Vito rappresenta tutt’oggi un esempio di architettura monastica di rilevante importanza storica. L’elegante abbazia che si ammira attualmente è il risultato di aggiunte architettoniche nei secoli, ma ad affascinare sono soprattutto le eleganti forme barocche, come la scenografica scalinata esterna che dalla corte conduce al loggiato con affaccio sul mare. L’edificio sacro è caratterizzato dalla chiesa romanica costruita sulle rovine dell’antica torre romana e alterata a sua volta dalla sovrapposizione di una costruzione adibita a sede del convento. L’aspetto rilevante della chiesa a tre navate è costituito dall’impianto con tre cupole in asse e con volte a botte nelle navate laterali. Tutt’oggi sono ben visibili i segni di un sistema difensivo contro le incursioni dal mare: le mura, all’interno la torre masseria del XVI secolo e sul mare la torre costiera.

Ph Massimo Danza