Riflessioni a raccolta – 400

E siamo arrivati alla numero 400. Un numero incredibile se penso a quando sono partito e a tutti i dubbi e le indecisioni che ho dovuto superare per avviare questo progetto di comunicazione e di relazione con chi mi segue.

E questa mia riflessione è proprio incentrata sul valore insostituibile della relazione.
L”automazione dei processi come ad esempio l’uso dei Bot (abbreviazione di robot) é utilissima per la gestione e l’automazione di compiti che sarebbero troppo gravosi o complessi per gli utenti ma se usata in modo eccessivo toglie spontaneità e diventa pericolosa per la relazione.

La qualità del contatto diretto con il cliente crea valore e sviluppa la fiducia che rende la relazione viva e duratura. Il cliente si fida perché sa di trovare sempre una persona reale che possa rispondere a qualsiasi dubbio o problema da risolvere. E come dicevo nella riflessione numero 397, più siamo tecnologici e più il fattore umano viene apprezzato e utilizzato come elemento di scelta di un consulente, di un brand o di un prodotto.

Hai bisogno di una consulenza? Ecco il mio numero di telefono personale 348.3380088.

Pubblicato da

Massimo Danza

Che fossi un creativo pubblicitario lo hanno capito subito. Nel freddo inverno del 1965 nasco con 24 giorni di ritardo. In quasi un mese tutti chiedono di me, tutti si domandano come mai, tutti mi aspettano incuriositi. Realizzo così il mio primo teaser. La grande curiosità, la voglia di conoscere e l’istinto innato di esplorare mi porta a muovere i primi passi già a 7 mesi. La comunicazione sembro averla nel sangue perchè a 10 mesi già parlo. A 7 anni mostro di saper usare l’ambient marketing, il nonconventional e il flash-mob: in piazza Duomo, a Firenze, sparo al massimo il volume della radiolina e ballo; alla fine si abbasso i pantaloni per mostrarmi come il David di Michelangelo. A 10 anni invento il mio smartphone: allargo pollice e mignolo della mano destra e telefono ai miei amici. Poi unisco il pollice con l'indice delle due mani, inquadro, scatto foto e salvo i file nella mia memoryhead. A 12 anni sono già social: quando incontro gli amici condivido le mie esperienze, le spiego in modo dettagliato come fossero foto e tutti mi dicono ’mi piace’. Poi ho studiato, ho affinato le tecniche, ho fatto esperienza e dal 1989 lavoro e continuo a scrivere storie di successo insieme alle aziende per le quali lavoro. Qualche volta ho anche la pretesa di insegnare le cose che so e di raccontare con entusiasmo la mia esperienza.

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