Riflessioni a raccolta 295
Ecco alcuni numeri che ci indicano come sia cambiato il mondo del digitale durante il lockdown.
Sono numeri impressionanti che raccontano come l’obbligo di vivere in modalità asociale abbia cambiato i bisogni e le necessità.
Per esempio é interessante notare che gli acquisti online sono stati fatti dal 75% di persone che forse non aveva mai superato la soglia della paura delle transazioni online. Certamente non possiamo parlare ancora di cultura ma sicuramente la necessità ha imposto il superamento psicologico del primo acquisto. Probabilmente sarà più facile che si ripeterà anche in futuro quando saremo fuori dal lockdown.
Il bisogno di sentire e di vedere amici e parenti ha fatto esplodere l’uso della messaggistica, delle call di gruppo.
Il bisogno di raccontare la nuova condizione in casa ha fatto schizzare i numeri delle live su Fb e Ig. Ma anche tante live specifiche di lavoro.
Più tempo libero per molte persone ha determinato l’aumento stratosferico del tempo trascorso sui social.
Ma in questo scenario esplosivo é interessante notare come gli investimenti pubblicitari su Google e Facebook siano calati quasi del 20%. Molte aziende costrette a chiudere, non hanno investito in comunicazione. E qui sarebbe interessante capire se sia dipeso dal fatto che non fossero pronte per la vendita online o dal fatto che non hanno ritenuto opportuno essere presenti anche solo per mantenere la relazione con i clienti.
Dimostra di essere unico
“Esci dal loop del confronto su chi sia il migliore, dimostra di essere diverso, unico.”
A Pagina 34 😉
Grazie Riccardo. Ormai é la mia battaglia quotidiana 👌🏻
Lockdown
Bari quartiere San Pasquale
Dettagli di Bari
Chiesa di San Pasquale
Lieskill: il mio ultimo lavoro di Brand Identity
Ti presento l’ultimo lavoro di Brand Identity realizzato per Radici Future produzioni che ha ideato e sta realizzando un nuovo social.
La mission del social é quella di produrre e diffondere solo notizie vere e certificate. Perché le bugie uccidono.
Da questo concetto nasce il simbolo grafico. Una volto stilizzato con un’espressione cattiva che ha il naso lungo come Pinocchio. Ma il naso é anche una canna di pistola e nella bocca si definisce visivamente il grilletto. Così appare chiaro un volto che spara bugie.
La parte verbale di Lieskill é realizzata con un font rigoroso da quotidiano. Fa da base e regge il simbolo grafico.
Il marchio é volutamente solo in nero per sostenere il concetto che i fatti, in questo social, sono raccontati in modo chiaro e senza bugie. Nero su bianco.
Lockdown. Dettagli da casa.
Riflessioni a raccolta 190
La tua fan page di Facebook non è un’alternativa al tuo sito. Sono due strumenti che lavorano in sinergia. Facebook avvicina il tuo business al cliente e al potenziale cliente in modo meno istituzionale. Produce una relazione stabile e duratura con il tuo fan ma poi lo deve portare sul tuo sito (casa tua) dove proponi e chiudi la vendita.
Stato d’animo durante il lockdown
Ecco la metafora fotografica del mio stato d’animo ai tempi del lockdown. Chiuso in uno spazio definito vado continuamente su e giù.
Alla scoperta di Bari
Siamo a Bari, di preciso dove?